MAJESTY OF REVIVAL: Timeless
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24/05/2019L’heavy metal necessita di nuove forme di espressione ed i MOR (Majesty Of Revival), mattone dopo mattone (siamo al quarto tassello), stanno realizzando un tessuto musicale organico ove far confluire le sonorità più svariate in un contesto solidamente ancorato al metal. ‘Timeless’ rappresenta l’apice di questo percorso, siamo all’ottavo anno di attività, che prende le distanze del metal sinfonico (alla Symphony X) delle prime due pregevoli opere, per riprendere e sviluppare ulteriormente gli articolati (ed affascinanti) temi trattati su ‘Dualism’: album da avere! Trovato il coraggio, oppure semplicemente la consapevolezza nelle proprie capacità, con ‘Timeless’ siamo di fronte ad un sound stratificato, dai Voivod a Davide Bowie, dai Killing Joke ai Mastodon, corposo e muscolare, ma altrettanto elastico, in cui la melodia ricopre un ruolo preponderante. Rabbia ai limiti della ferocia tenuta a bada da squarci melodici, break improvvisi, intrecci vocali e cambi di tempo come piovesse, oltre trovate geniali sparse ovunque, il tutto interpretato con enorme gusto musicale dal talentuoso quartetto ucraino. Siamo di fronte ad un lavoro caleidoscopico che potrebbe aprire nuove porte, nuovi orizzonti musicali grazie ad una scrittura eccezionale, per cui l’ascoltatore si ritrova letteralmente centrifugato dall’intensità di alcune tracce e per la dinamicità dei suoni. Si passa da momenti di luce, ad altri violenti, oppure crepuscolari (efficaci e di rara bellezza) che fanno di ‘Timeless’ l’album rivelazione del 2019, e che difficilmente troverà ostacoli fino al termine di questa annata.
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