LUNA: Ashes To Ashes

Opera prima per l'Ucraino De Mort (un nome un programma, ergo come dare alla morte un fatuo titolo nobiliare che la fine della vita priverà di qualsiasi importanza), one man band accostabile al francese Godkiller per l'attitudine a voler avere il controllo totale della propria arte; al contrario del transalpino (che predilige le atmosfere industrial black incalzanti), l'ex russo alterna soporifere e ridondanti partiture funeral doom a maestosi crescendo epico-guerrafondai di doom/death con derivazioni gothic. Un concept album composto da un unica traccia di 56 minuti, molto altalenante in termini qualitativi in quanto passa da climax intensi, trascinanti (dal piglio cinematografico ideale come colonna sonora di battaglie epiche, di trasvolate a bordo di fantastici draghi nonchè di notti insonni trascorse dentro inestricabili foreste maledette), e gotici (grazie ai tocchi ecclesiali/funerei di piano e tastiere gobliniane, minuto 41 - 45), accomunati alla potenza devastante e alla melodia delle chitarre crushing (minuto 22 - 26) che si alternano ad arrangiamenti troppo monotoni, ripetitivi, stantii, prevedibili e soffocanti che minano la fruibilità della composizione. L'inserimento di altri membri in formazione potrebbe portare ad una maggior variazione dei patterns al fine di evitare la stagnazione di alcune partiture.