CHAINED: Chained

Volere riportare in auge gli antichi fasti di band come Metallica, Anthrax e Megadeth nel loro periodo thrash e' un compito arduo, il pericolo di essere tacciati come cloni incombe minaccioso. Se poi quanto offertoci non si avvicina minimamente al suono, brani ed attitudine delle band di cui sopra, lo scivolone è scontato. Questo quartetto proviene dalla Svezia ed i propositi erano illustri, da non sottovalutare che si tratta di una band cristiana che tesse le lodi a Dio nelle strofe. Non che questo sia un minus, anzi. Per fortuna le lotte fratricide tra metal cristiano e demoniaco sono terminate da anni. Il problema principale è la mancanza di brani. Ci propongono un metal moderno con vani accenni thrash, c'è poco da salvare però nella qualità proposta, c'è poco da esaltare nella tecnica profusa, battezziamoli come un misto tra Exodus, Metal Church e Pantera nei loro momenti peggiori e di incubi compositivi ricorrenti. I mid-tempo la fanno da padroni ma, anche quando si accelera su doppia cassa, la sostanza non cambia. Aggiungiamo che la produzione è verosimilmente pessima, le chitarre suonano come fastidiosi coleotteri in un notte estiva ed il quadro è completo. Peccato perché ogni tanto sarebbe piacevole trovare band che ci prendano a schiaffi come quelle storiche citate ad inizio recensione, questi ragazzi però non si avvicinano nemmeno ad un buffetto. Speriamo che serva loro da lezione il saper costruire in un prossimo futuro canzoni, magari clonando pure i loro eroi, un minimo d'identità sarebbe almeno garantita.