LOVE IN ELEVATOR: RE PULSION

Peculiare la proposta artistica delle Love In Elevator, duo tutto al femminile supportato dall'apporto artistico del drummer Frank Valente (Teatro Degli Orrori, One Dimensional Man), e tornato sulle scene nel 2008 in corso grazie al qui discusso nuovo capitolo 'Re Pulsion'. Quello che traspare dopo differenti ascolti del cd in questione è un lavoro costruito su territori sonori a metà tra noise rock, indie americano ed un'attitudine qua e là intrisa di flebili e sperimentali riferimenti dark, rielaborati in una chiave compositiva il cui approccio nervoso ed instabile ne determina una tutt'altro che facile attitudine musicale, certamente indirizzata ad un pubblico alla ricerca di materiale snodato dai soliti e noti schemi presenti nella scena mainstream. Tale elemento rappresenta senza ombra di dubbio sia il punto di forza che il maggior limite di un'uscita come quella in questione, la quale si pone in un'ottica votata all'esplorazione di trame e sfumature sonore giocate sull'irrequieta indole insita dell'intreccio canoro di Anna Carazzai e Michela Modesto, brave nel riversare la lucida follia comunicativa dei vari brani all'interno del proprio azzeccato supporto vocale ed esecutivo. Un album che necessita quindi di un preventivo ascolto prima di un eventuale acquisto, così da comprendere la propria eventuale e versatile predisposizione verso un valido ma non facilmente accessibile prodotto come 'Re Pulsion'.