OBSCURAE: To Walk the Path of Sorrows

Nera pioggia, gelido vento che si conficca nelle membra e poi odio, volutamente svelato d’improvviso in una fitta nebbia d’inverno. Così vi raccontiamo dell’ultima fatica in studio di Obscurae, progetto di nerissimo black metal statunitense, con talvolta biechi fraseggi di ambient in sottofondo. Ritmiche martellanti, condizione di dolore che cresce senza sosta, rimembrata ad ogni soffio, respiri affannosi e poi membra consumate dalla sofferenza. To Walk the Path of Sorrows non lascia spazio ad equivoci, suonando terribilmente estremo, quasi inumano, grazie anche ad una ritmica serrata che pensiamo sia certamente prodotta da una drum machine. Nessuna divagazione, solo odio e mestizia conficcati in un cuore ormai dilaniato. La produzione asfissiante quanto i suoni, resta sempre ovattata, volutamente distorta e decisamente distruttiva per toni. Unica eccezione l’ultimo pezzo del disco, ambient allo stato puro, momento di atmosfera che ci sarebbe piaciuto fosse anche utilizzato tra le cinque tracce precedenti in cui non vi è oggettivamente un attimo di pausa. Disco black, senza mezzi termini che non aggiunge nulla alla scena e che farà la gioia degli adepti del filone.