Lonewolf: Army Of The Damned

Sono passati tre anni da quando i francesi Lonewolf, una delle più longeve band della scena metal d'oltralpe la cui storia è stato un continuo alternarsi di vicende positive e negative, hanno dato alle stampe "The Dark Crusade", ed eccoli ritornare freschi di contratto con la Napalm Records. Il combo anche su questa release ha deciso di mantenere intatto il proprio stile proponendo un heavy/power classico scandito da ritmiche martellanti, da melodie suonate ad altissima velocità e sostenute da duelli tra chitarra e voce. Apparentemente tutto questo potrebbe far presagire di trovarsi dinanzi ad un prodotto gradevole, invece questo lavoro è l'ennesima proposta in ambito power che non introduce nulla di nuovo, e che ricalca tutti i classici stilemi del genere. Tutto questo fa sì che il cd risulti noioso e molto spesso scontato. Forse gli unici brani che riescono almeno in parte a risollevarne le sorti sono "Crawling To Hell", e "Army Of The Damned", se non altro per la loro estrema attitudine ad essere canticchiati in sede live, e "Celtic Heart", un mid-tempo molto melodico ed incisivo. Ma alla fine il tutto si riduce al tipico album che forse solo chi apprezza il power potrà prendere in considerazione. Il che non è certo un bene.