MIKE LEPOND'S SILENT ASSASSIN: Pawn and Prophecy
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05/02/2018'Pawn And Prophecy' è un disco noioso. Inzia e sai come andrà a finire. Brano per brano, melodia dopo melodia. Per non dire della fastidiosa drum machine che non fa altro che peggiorare la situazione a causa del suono plasticoso e freddo che produce. Non siamo lontani in termini di qualità dal già troppo osannato esordio di qualche anno fa - qualcuno se ne ricorda l'uscita? - dato che la tracklist scorre via in maniera anonima, priva di sussulti, di spunti, di passaggi incisivi che potrebbero stimolare chi ascolta, se non fosse per la comunque troppo pomposa "Pawn And Prophecy", title track sotto forma di suite in cui s'intravedono con nitidezza le potenzialità del progetto - con anche qualche distillato di emozione. Per il resto, professionalità a profusione, Alan Tecchio sempre in forma, ma mancano non solo le idee, ma quella personalità che ti permette di arrivare in alto nonostante la poca ispirazione. Tantissimo mestiere, ma nulla di più. Inoltre, parliamo nel complesso della produzione? Suoni cartonati e con un mixaggio non proprio equilibrato considerato che la sezione ritmica emerge più corposa ed a volumi maggiori rispetto al resto. In poche parole, "passato il santo, passata la festa".
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