LEGION OF THE DAMNED: Descent Into Chaos
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16/01/2011Se dovesse essere indetto un contest per insignire la miglior cover band dei Mortal Sin, storica band australiana della prima ondata thrash, il premio lo vincerebbero senza ombra di dubbio i Legion Of The Damned. Retro thrash che non si vergogna di essere tale, e pesca a piene mani da quanto fatto dai sopracitati nei primi anni di vita, ascoltate "Holy Blood Holy War", "Desolation Empire" e ditemi se non è vero, ma anche dagli Slayer con "War Is In My Blood". Ovviamente riff semplici e ripetitivi, mid tempo, e chitarre grattugia aqnche in puro stile Destruction come in "Shraphnel Rain"; produzione eccellente (parliamo del dott. Peter Tatgren) che modernizza suoni molto anni 80, e non manca un momento di riflessione con "Lord Of The Flies" che serve a far rifiatare l’ascoltatore dopo tanto martellamento. Sinceramente non riesco proprio a capire come una band del genere possa avere successo, o seguito (e così sembra specie nell’area teutonica) quando si potrebbe direttamente andare ad ascoltare le band che hanno fatto la storia del genere. Prendo in prestito la citazione di un collega che nelle precedente recensione riporta testualmente: apoteosi della banalità.
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