LAMB OF GOD: The Duke

Dopo il ritorno in pompa magna di 'Sturm Und Drang' è arrivato anche per i Lamb Of God il momento della classica uscita interlocutoria; 'The Duke' è infatti un'Ep che probabilmente serve a tenere viva l'attenzione in attesa di un ulteriore capitolo discografico della band statunitense. Premettendo che è stato fatto per una buona causa (in merito alla quale vi invito di visitare il sito ufficiale della band, dove viene anche spiegato chi è, appunto, the Duke), andiamo ad analizzare il prodotto che, ahimè, consta solo di due brani inediti e tre registrazioni dal vivo. La title-track è forse uno dei brani più ispirati mai pubblicati dagli ultimi Lamb Of God: se è vero che già in passato abbiamo potuto sentire le clean vocals di Randy, in questo pezzo vengono applicate al canovaccio ordinario della band, per un risultato che sulla carta potrebbe sembrare bizzarro, ma che a conti fatti risulta fresco ed entusiasmante, tanto che personalmente spero la band prosegua su questa strada in futuro. 'Culling' è un pezzo che invece pesta forte ma rimane sui canonici binari a cui ci hanno abituato i nostri da anni. Poco da dire sui pezzi dal vivo perchè chi conosce i LoG, sa che su quel fronte non c'è da parlare male. Speriamo, insomma, che 'The Duke' sia foriero di buone nuove, e che presto un disco di livello, magari più entusiasmante di 'Sturm Und Drang', possa essere alla portata delle nostre orecchie.