LACUNA COIL: COMALIES
data
22/02/2004Succede che vieni folgorato dalla musica...succede che inizi a suonare uno strumento per emulare il gruppo X che tanto ti piace...succede che vuoi fare la professione del musicista ma incontri tante, tantissime diffcoltà...succede che non perdi la fiducia in quello che fai e con caparbietà vai avanti e scrivi musica, e passi ore ed ore in sala prove a sudare, e suoni, e suoni, e suoni...succede che un giorno ce la fai e diventi una star! Ecco a voi i Lacuna Coil, la band composta da 6 ragazzi come tanti, come tutti quelli che si incrostano nelle cantine, nei garage, nelle salette e che sognano. Ebbene, i Lacuna Coil ce l'hanno fatta! Sono il nostro orgoglio, sono il coraggio di tanti ragazzi che nonostante la passione, potrebbero perdere la fiducia. I Lacuna Coil con questo "Comalies" sono diventati la band con il maggior numero di sempre di dischi venduti nella storia della Century Media (l'etichetta discografica di appartenenza). I Lacuna Coil di "Comalies" sono la band che ha messo in ginocchio l'America, che ha macchiato di tricolore l'OzzFest 2004. I Lacuna Coil sono diventati le star che meritavano da tempo di diventare. A parte i toni trionfalistici di inizio commento, "Comalies", la terza -e per ora ultima- fatica discografica sulla lunga distanza dei milanesi Lacuna Coil, si pone come l'album della definitiva consacrazione mondiale della band. Un album più che maturo, pressochè perfetto, carico di tutto il bagaglio cultural-musicale che la band ha saputo costruire in anni di esperienza, arricchito di idee moderne, nuove e sempre fresche ed indicate. La musica di "Comalies" rimane sempre malinconica e introspettiva, ma scopre un lato dinamico che sino al suo predecessore "Unleashed Memories" era relegato in un ambito molto meno evidente. Suoni nuovi che arricchiscono il già noto, si diceva: bene, gli elementi che sicuramente vengono privilegiati in questa ulteriore evoluzione della band, sono senza dubbio la melodia (sempre più accattivante) e l'armonia dei brani. Brani dinamici, sempre passionali, pregni di forza, di appeal, di sensualità, quella sensualità che la bravissima Cristina riesce a rubare alla sua persona fisica ed a donare al suo essere interprete della musica della sua band. Ottima la prestazione musicale -sempre tra le righe- di tutta la band, secondo quello che è il "regolamento" interno: tutti al servizio del risultato finale chiamato canzone, avente finalità ultima quella di emozionare, commuovere, far riflettere, divertire, appassionare: anora una volta, quindi, niente virtuosismi, ma solo tanta musica violentemente sconvolgente per l'animo umano, drammaticamente ammaliante e passionale. Isolare, per "Comalies" delle canzoni di spicco, è una vera ingiustizia nei confronti del disco tutto, bello ed intenso come non mai, ma se proprio se ne devono evidenziare alcune, si possono menzionare i due singoli tratti dall'album, "Swamped" ed "Heaven's A Lie", la bella "The Ghost Woman And The Hunter", l'emozionale "Entwine" e la struggente title track, con il suo cantato misto italiano/inglese. Una segnalazione: nella sua terza edizione "Comalies" è disponibile come doppio CD, includendo un bonus CD con versioni veramente particolari (remix, acustiche, live, radio edit) di alcuni dei brani più famosi dei Lacuna Coil, oltre ad una bella parte multimediale con i videoclip di "Swamped" ed "Heaven's A Lie" ed alcuni wallpapers per computer. Per l'ennesima volta, consiglio a tuti di infischiarsene di tante considerazioni qui scritte per imbrattare una pagina web, di non dare peso ad un voto giudicante, ad una catalogazione falsa e bugiarda, di dimenticare le tante parole, positive o negative che siano, sprecate sulla band...basta con tutto! Andate a comprare -se già non lo avete tra le vostre grinfie- questo meraviglioso disco, inseritelo nel lettore CD ed ascoltatelo sino all'usura. E per una volta, sturatevi le orecchie, chiudete gli occhi, aprite il vostro cuore e tappatevi irrimediabilmente la bocca!
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