KOTZEN, RICHIE: RETURN OF THE MOTHER HEAD'S FAMILY REUNION
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09/11/2007Dopo tredici anni Kotzen riprende il discorso lasciato in sospeso con quel "Mother Head's Family Reunion" pubblicato nel 1994 e "ritorna" più convincente che mai con un lavoro che ha del sorprendente. 'Return Of The...' oltre a confermare le grandi doti di Ritchie, sicuramente tra i migliori chitarristi in circolazione, mette a nudo una versatilità inaspettata sul fronte delle composizioni. Pur seguendo un filo conduttore comune in materia di sound(sporco e scarnificato) il disco passa con maturità e con naturalezza dall'hard rock al funky, al blues, alle radici cantautorali americani. Brani dall'incedere antico, fuori dal tempo, ma fottutamente efficaci, privi di ammiccamenti e ruffianate che potrebbero rimandare a band e momenti gloriosi altrui. Un disco spontaneo e con evoluzioni improvvise come nel lungo finale della spettacolare 'Fooled Again' in cui Kotzen dà sfogo a tutto il suo talento tramite un assolo infinito ed appassionato. La successiva 'Faith', invece, mette a nudo pienamente tutte le sue potenzialità vocali così profondamente "nere", così espressamente funzionali alle sfumature trattate che impazzano per quasi 60 minuti. Tutto funziona in pratica, nè filler, nè debolezze. Mirabilie tecniche e squisitamente melodiche. A tutto tondo dall'aspetto stilistico a quello emozionale. Prodotto egregiamente dallo stesso Kotzen, capace di esaltare a dovere l'atmosfera generata dalle canzoni, 'Return Of The Mother Head's Family Reunion' si fa spazio tra le uscite dell'anno senza neanche dover sgomitare piazzandosi tra le posizioni che contano. Sincero, persuadente, riscaldante. L'ideale per questo intemperante autunno da trascorrere tra bottiglie di vino, un pugno di castange ed una scarica di rock trasudato e viscerale che te le tramuta in caldarroste all'istante.
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