KISSIN' DYNAMITE: Money, Sex & Power

Impressionante questo terzo disco dei giovanissimi rockers teutonici portati alla ribalata nel 2010 da 'Addicted To Metal', disco di puro melodic metal di chiara matrice tedesca. Oggi si ripresentano con questo gioiellino il quale, a differenza dei primi due lavori, si distingue per una significativa sterzata sleaze senza tuttavia lasciare la base metal tipica della band germanica. In pratica gli incisi sono molto più catchy e conturbanti, mentre il resto rimane su tipici binari cari a band come gli Accept (di 'Metal Heart' e 'Russian Roulette'), oppure Helloween di 'Pink Bubbles', Edguy o i Gamma Ray degli esordi. Attenzione a pensare che sia un piatto e monotono prodotto, a tratti potrà sembrare pacchiano, a tratti tamarrissimo, ma è proprio qui che sta il segreto di questi ragazzi, l'essere pesanti senza tralasciare la melodia ed alcuni frangenti tipici di una birreria bavarese. Ci sono attimi sorprendenti come la conclusiva "Six Feet Under", ottima ballata mid tempo ed acustica, con gran gusto retrò ben dosato ed ottime armonie. Brani che i Crashdiet pagherebbero per saper ancora scrivere come il singolo "I Will Be King" e "Dinosaurs Are Still Alive", oppure classiche armonie crucche come "Sex Is War" e "Operation Supernova". Un applauso ai soli di Jim Müller, veramente sempre a tema ed azzeccati, al singer Hannes Braun, un misto tra Michael Monroe e Andi Deris, non avrà una grande estensione, ma ha carattere ed attitudine da vendere, ed infine alla produzione ben curata e sempre in linea con la proposta. Un disco a tratti esaltante, di sicuro una conferma sulla oramai piena maturazione di questi ragazzi: gran bei pezzi e grande personalità!