KARFAGEN: THE SPACE BETWEEN US
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16/05/2007Dopo appena un anno dalla pubblicazione del debut "Continium", tornano i Karfagen del poliedrico artista Antony Kalugin. La casa discografica è sempre la canadese Unicorn Digital, che deve essere rimasta soddisfatta del lavoro dell'ucraino. Questo secondo platter non si discosta per nulla dal precedente: ritroviamo infatti quel prog rock, tanto vicino ai lidi di Mike Oldfiled, che avevamo lasciato un anno fa. Antony, con i suoi ragazzi, riesce ad imbastire un prodotto che ha gli stessi pregi e difetti del precedente, purtroppo: troppa omogeneità nella proposta, nessuna canzone che spicca sulle altre e troppa poca propensione al rischio. Siamo quindi di fronte ad un tipico disco "new age" o da "relax": nessun sussulto vi distoglierà dal placido scorrere delle note, nessun assolo o cambio di tempo troppo invadente verrà a disturbarvi. Insomma ci troviamo davanti ad un seguito più che legittimo del precedente debut, con la penalizzazione, a mio avviso, di non aver voluto rischiare nulla. Se quindi il "Continium" vi ha entusiasmato, sappiate che "The Space Between Us" non porta nulla di nuovo e che , anzi, a lungo andare tende ad annoiare o comunque a passare inosservato. Un vero peccato perchè le premesse, sia tecniche che compositive, c'erano per poter dare di più: forse sarebbe meglio rallentare il ritmo delle uscite e curare maggiormente l'impatto che le songs devono avere sul pubblico. La produzione del disco è veramente buona così come la cover, che ha dei colori molti spenti ma che colpiscono. Rimango così in attesa del prossimo disco dei Karfagen, sperando che accolgano i miei suggerimenti e riescano a proporci qualcosa di assolutamente speciale.
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