INFERNOPHONIC: SPARK IT UP
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07/10/2008Sono le lande newyorkesi la terra di provenienza degli Infernophonic, quartetto dedito ad un vivace hard-rock di classica matrice, pronti ad esordire all'interno dell'affollato mercato discografico grazie al qui discusso 'Spark It Up'. Il cd in questione mette in evidenza una band quadrata e in grado di rockare con buoni risultati, il tutto andando a pescare in un background sonoro vicino, per stile ed attitudine, ai grandi mostri sacri del genere, primi fra tutti Black Sabbath, UFO, Extreme e Led Zeppelin. Trainati dalla carismatica voce della singer Elaine Tuttle (un buon ibrido tra le il noto approccio canoro di Ann Wilson e, per rimanere più nell'attuale quello della discussa frontman degli Hydrogyn Julie), gli Infernophonic offrono al pubblico un coinvolgente hard-rock intriso di coriacei riffs stoner, un binomio che ben si sposa anche grazie al positivo lavoro di produzione a corredo dei vari brani, i quali risultano graffianti e di sicuro impatto alla luce di una registrazione di marcato livello qualitativo. Il resto è affidato alle riuscite esecuzioni di un gruppo che, nonostante la propria breve vita artistica, risulta già rodato e navigato al punto giusto, un altro punto a favore di un album godibile e di riuscito intrattenimento, il quale saprà attirarsi le simpatie dei fans dell'hard-rock vivace e, perché no, funkeggiante. Da tenere d'occhio, in particolare per le successive mosse future.
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