ILLNULLA: illnulla
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01/08/2012Uscito solo su circuito digitale Itunes, Spotifye Google Play, questo nuovo progetto vede coinvolti gli stessi ex-membri dei My Dark Sin, autori di quel gran disco che è 'Cogitationes'. Sono rispettivamente il cantante e il chitarrista che, in tal occasione, si occupa di tutti gli strumenti. Dato in pasto alle sapiente mani di Christian Ice, il risultato finale consta di un metal estremo lontano dalla vecchia band del duo. In qualche brano, comunque, fa capolino l'eco di quello che era la forza dei My Dark Sin, come negli stacchi dal vago sapore epico e freddo, elemento nato forse dalla scelta dei ragazzi di adottare la drum-machine piuttosto che un batterista in carne ed ossa. Pur non suggerendo alcunché, il monicker della band, assieme soprattutto ai testi e l'artwork, suggeriscono quale possa essere il contesto e anche un certo "concept" che ha portato a sviluppare questo debutto così insolito. In mezz'ora siamo sufficientemente soddisfatti, i brani variano tra una durata media di tre e quattro minuti circa, differenziandosi sia in una misurata velocità, sia in soluzioni più granitiche, ma a volte anche sin troppo statiche. "Bandiere Bianche..." ad esempio si allontana solo per un attimo con un inizio sparato a mille, per poi tornare nei lidi che Cris e Al preferiscono rimarcare. Il trademark che sembrano di voler far loro è fatto di un sound ossessivo e ripetitivo, in ogni caso i riff di Cris sono notevoli e diretti, ciò di cui si ha bisogno in caso la band abbia idea di portare tale progetto anche in sede live (e la cosa incuriosirebbe non poco).
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