ILL NIÑO: REVOLUTION / REVOLUCIÓN
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05/07/2005E’ possibile unire, sposare e far partorire nu-metal e ritmi latini? I Puya sembravano dirci di si, peccato che i riconoscimenti che avrebbero meritato non si sono visti. Nel 2001 Roadrunner Records spara fuori dal cilindro gli Ill Niño, sestetto statunitense che ad una prima occhiata potrebbe sembrare l’ennesima figliata dei Sepultura di “Roots”. E’ quando parte la strabiliante opener “God Save Us” che capiamo di aver sbagliato con le nostre valutazioni: su dei riff palesemente ‘nu’, accompagnati da soffuse percussioni, si staglia la particolarissima timbrica di Christian Machado, pronta ad esplodere nell’irresistibile chorus che sublima spirito latino, metal e melodia equamente distribuiti. La band sembra davvero intenzionata a stupirci lungo il corso dell’ascolto: “If You Still Hate Me”, “What Comes Around” (secondo elettrizzante singolo), “Rumba”, la spietata “Rip Out Your Eyes” e la title-track mettono in luce da diverse angolazioni il gusto per gli arrangiamenti della band, sempre azzeccati e pronti a far breccia nei timpani degli ascoltatori. Sarebbe comunque un errore farsi trasportare dall’entusiasmo e incensare tout court “Revolution/Revolución”; quando non alle prese con il sound delle proprie origini, quello spagnoleggiante, la band non inventa granchè di nuovo e tredici pezzi di tale caratura sono forse lunghetti da reggere. In definitiva quest’album va preso per quello che è, ovvero un debuto di sostanza, ricco di buonissime idee e capacità ma che mostra diversi margini di miglioramento, nonostante rimanga un ascolto praticamente obbligato se si vogliono avere le idee chiare su tutte le sfaccettature del fenomeno ‘nu’ degli ultimi anni.
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