hellsaw: cold
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25/03/2009Gruppo di recente formazione austriaco che omaggia senza pietà né creatività il black metal scandinavo dei primissimi anni '90. La recensione potrebbe anche terminare qui e avrei già detto troppo, includendo importanti nozione biografiche. Vi piacevano i primi Marduk, o la scena svedese della prima metà degli anni '90? sia che la riposta possa essere positiva o negativa la realtà non è di molto diversa a mio modo di vedere: se siete fan-atici di tale genere non vi interesserà questo disco perché avrete già metabolizzato i grandi classici che furono; se al contrario non lo digerite non vedo come 'Cold' possa farvi cambiare giudizio. La realtà è che niente in questo 'Cold' (un titolo un programma) degli Hellsaw vale la pena di essere ascoltato, ma non per una scarsezza tecnica o per qualche particolare pecca intrinseca del disco e delle composizioni in esso, ma perché è tutto terribilmente, ossequiosamente già sentito decine e decine di altre volte, per cui evito di spendere ulteriore tempo prezioso.
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