SIVYJ YAR : Golden Threads
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15/04/2022I russi Sivyj Yar vedono protagonista il solo Vladimir, coadiuvato in passato dal batterista Aeargh, qui non presente. Il lavoro infatti è acustico, suonato quasi interamente con il gusli, strumento a corda della tradizione russa. A differenza del passato dell’artista, non si vedono richiami al black metal, bensì solo atmosfere ambient e folk, le quali si possono tranquillamente allineare al concetto di pagan. Sei brani, interamente strumentali, in cui la sensibilità dell’artista vive dell’inconsistenza e della leggerezza di tonalità tenui. Vediamo apparire anche strumenti a fiato, certamente legati al folklore russo. Full-length coraggioso, mosso da un’interiorità fatta di echi di emozioni carezzevoli, ma non per questo meno segnanti dal punto di vista dei sentimenti. Il disco verrà apprezzato oppure no, considerando la particolare resa dei suoni e la leggerezza con cui le note vengono rese dai pizzichi su questo così particolare ed unico strumento. Noi vi consigliamo l’ascolto, istante in cui pace si manifesta chiudendo gli occhi, pensiero che viaggia planando su una brezza lieve.
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