HARVESTED : Dysthymia
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16/11/2025Primo album in studio per i canadesi Harvested, preceduto da un Ep datato 2022. Il sound proposto è un potente e muscolare death metal, con influenze core annesse, che si evincono soprattutto dall’espressività della voce. La produzione non pone eccessivamente l’accento sull’impatto sonoro, non rendendo così plasticosa la resa dei brani, restando a cavallo tra modernità ed old school, in un perfetto equilibrio. Questo è certamente un punto a favore di un progetto che non innova, ma nemmeno si fossilizza nel passato e non vuole stupire solo per forza. Cambi di tempo e strutture mai banali sono la ciliegina per degli artisti che devono trovare ancora la propria identità, senza però cadere nella banalità o nel deja-vu. I pezzi talvolta cadono nella ridondanza, ma il peccato è venale considerata la passione che sentiamo nell’impegno e voglia di variare ogni volta le armonie. La follia del genere della morte, l’acre odore del core e la sua espressività negli intrecci vocali si sposano perfettamente con l’affilato uso della chitarra. Album dal quale gli Harvested dovranno lavorare per fare un salto di qualità.


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