THE FLAYING: Angry, Undead
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22/09/2019Secondo capitolo discografico per i canadesi The Flaying, progetto nato nel 2010, e che dopo l’album 'Unhope' del 2014 ha pubblicato due singoli l’anno scorso. 'Angry, Undead' è un concentrato di death metal a metà tra alcune melodie di stampo svedese ed una più feroce contaminazione core. Mescendo influenze passate a divagazioni più attuali gli artisti non lasciano molto respiro all’ascoltatore. Le armonie intessute sono incastonate in accelerazioni al fulmicotone e ad un uso chirurgico del basso, Strutture assai complesse sulle quali si sposta poliedrica la voce di WiL. Fear Factory, Death, Messhugah e Soilwork sono le citazioni di una band che martella con violenza su melodie che non seguono pedissequamente schemi già visti. Il disco vive di tensioni notevoli, velocità che a lungo può tediare, ma che poi riesce ad essere mitigata da musicalità mai banale. C’è una bella dose di tecnica, un affanno che talvolta si conficca purtroppo nella definizione di scolasticità. Peccato venale, se non altro perché poi a conti fatti le emozioni arrivano e non si cade nell’amor proprio. Tutta questa competenza ed entusiasmo non possono che essere ottimo viatico per il futuro di una band che ha personalità ma che deve ancora trovare forse a pieno una personale via, quell’ingrediente che li distingua da tutto il resto. Resta in noi un po’ di amaro in bocca, perché gli arzigogoli strumentali dei The Flaying ci fanno perdere in un vicolo cieco, così da non far parlare di eccellenza, concetto a cui però i canadesi possono tendere senza paura. Li aspettiamo con una nuova uscita, consci di aver di fronte competenza e trasporto, mancando solo un po’ di necessaria riflessività.
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