GERNOTSHAGEN: Weltenbrand
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24/07/2011Tre album in dieci anni di carriera, sei anni dall'ultimo full-lenght: queste sono le note principali che saltano all'occhio scorrendo la bio dei tedeschi Gernotshagen. Il sestetto ci propone un pagan metal che punta molto sulle atmosfere e sulle vocals del singer Daniel Moller. Le nove tracce presenti risultano bene scritte ed interpretate, anche se nulla viene fatto per discostare il sound della band da tutte le altre realtà pagan: una sorta di immobilismo compositivo che farà sicuramente piacere agli amanti del genere, mentre la cosa che può lasciar perplessi è che comporre 'Weltenbrand' abbia richiesto sei anni. Purtroppo arrivati al 2011 di acqua sotto i ponti del genere ne è passata veramente tanta, quindi il cd in questione risulta sì bello ed interessante, ma mai quanto lo sarebbe stato anni addietro. Insomma, la marea di dischi folk/pagan/viking che escono ha sicuramente inflazionato il genere, quindi nell'anno di grazia 2011 per colpire e stupire serve di più. La produzione è molto buona e sicuramente aiuta la fruizione del prodotto, peccato per i difetti sopra evidenziati che rendono 'Weltenbrand' un disco buono, ma stereotipato.
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