THE GREAT SABATINI: Goodbye Audio
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31/01/2019Difficile collocare la nuova fatica discografica dei canadesi The Great Sabatini, progetto che con spiccata personalità e arguzia tecnica ci ha inaspettatamente stupito. Oltre all’aspetto formale, ravvisiamo comunicabilità e sensibilità, tanto da affascinare anche e soprattutto per aspetto emotivo. Il full-length ciondola tra la definizione di sludge e alternative rock, arricchito da lapilli di cerebrali melodie e strutture che vanno al di là dei confini del filone core. Radici pregne di fango, nutrimento che arriva dall’anima e dalla natura, così da lasciar libero sfogo a gestualità e movenze in libertà. Il disco “danza” letteralmente, tra ispirate armonie dal retrogusto rock e blues e più acidi fraseggi che si muovono nel sottobosco del metal. Ipnotiche cadenze di batteria, effetti e stridori electro e poi uno sfogo di purulento sludge sono i cavalli di battaglia di un disco di altissimo livello. Sospiri vocali, poi laceranti scricchiolii oppressi dal fango lasciano passare urla di rabbia, ribollio che tutto fagocita e che si libera di un peso che ora velocemente viene inghiottito da questa palude. Nessun specifico punto di riferimento, alternanza di stati d’animo apparentemente diversi che meticolosamente disegnano la personalità di artisti poliedrici e scevri da mode o sirene commerciali. La sofisticatezza delle pause melodiche è pennellata di raffinatezza inaspettata, quasi si possa parlare di progressive. Nessuno schema, niente che ci riporti a strutture preconfezionate. La famiglia Sabatini ci sa fare, mostrando anche un lato di ironia sia nella copertina del disco, sia nell’atteggiamento delle immagini su web. Genio che non si prende sul serio, ma che proprio per questa ragione, umilmente, va ricercando sfaccettature di un ego assai complesso e in grado di raggiungere sensibilità differenti. L’eterogeneità di 'Goodbye Audio' è la punta di diamante di un project che deve avere la considerazione che merita, perché le tante e tali mosse dei The Great Sabatini sono rarità nel mondo della musica.
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