HEXENKLAD : Heathenheart

Marcia incalzante, a metà tra il concetto di black folk metal e di pagan per Heathenheart, ultima fatica in studio dei candesi Hexenklad. Un calore che arriva da tradizioni radicate, sussurrato e poi rabbiosamente riversato sull’ascoltatore, travolto dalle ambientazioni e dal trasporto emotivo di un full-lenght che pulsa di sentimenti. L’impasto corale delle voci e le successive sfuriate ci portano ad un mondo fatto di racconti, storie che si materializzano e che rapiscono l’ascoltatore. La matrice black è innegabile, ma su questo gelido vento, che soffia incessante, si materializzano orpelli folk ed epici crescendo. I pezzi si diversificano molto l’uno dall’altro, ripartenze e poi strutture le cui qualità si apprezzano via via ad ogni ascolto.  Crescendo di suoni ma anche di apprezzamento, per un progetto che riesce a smuovere il cuore, portando però con sé anche tanta tecnica.  Heathenheart è il cuore oltre l’ostacolo, l’emozione che si materializza e che poi sublima nel sogno a cui tendevamo e che non pensavamo potesse realizzarsi. Cambi di tempo, melodie di chitarre e poi cadenze ritmate sono l’arma in più di un lavoro che prenderà per mano gli amanti del pagan, facendoli ancora una volta palpitare. Il susseguirsi e l’alternarsi di diverse ambientazioni e suite non è mai prevedibile, chitarra heavy / thrash e poi un trasporto che va oltre le classificazioni e che hail retrogusto del folk. Complimenti agli Hexenklad, progetto di assoluto valore che vi consigliamo, senza se e senza ma.