GARY BARDEN: PAST AND PRESENT

Come molti sapranno Gary Barden è stato il singer dei primi due mitici album in studio del Micheal Schenker Group, di quel leggendario doppio live sempre a nome MSG intitolato "One Night At Budokan", e del non eccezionale "Built To Destroy". Dopo trascori e mai troppo lunghe collaborazioni con Thin Lizzy Gary Moore, Praying Mantis Company Of Snakes e Statetrooper, Barden fonda la melodic hard band Silver con la quale conta all'attivo ben tre dischi. Giunto ormai a piena maturità artistica, il singer inglese decide di tirare le somme della sua carriera rivisitando i classici che lui stesso ha contribuito a rendere tali, in special modo gli inni immortali degli MSG. E lo fa con innovato spirito, ripercorrendoli a modo suo iniettando una vena più propriamente rock che hard, e presentandoli sotto una veste semi-acustica dall'indomabile consistenza artistica con la classe che gli si riconosce ed a cui siamo abituati da 25 anni a questa parte. "Armed And Ready", "Victim Of Illusion", "On And On", tanto per citarne solo alcuni, sono brani che oltre a non perdere di fascino, ne acquistano in maniera sconsiderata risplendendo di luce nuova ma con sempre ben in mostra il marchio della fabbrica che li hai costruiti. "Past & Present" è un titolo esplicativo ed inequivocabile. Un titolo che gioca a rincorrere il tempo come una strana macchina che ripercorre il passato filtrandolo e garantendolo per il presente. E' la giusta consacrazione di uno dei migliori leoni dietro al microfono che la tradizione rock anglosassone abbia mai prodotto.