FACEBREAKER: Infected
data
06/11/2010Ecco un'altra band con un cantante assurdo. Roberth Karlsson ha prestato la sua voce ovunque: per anni ha militato negli Edge Of Sanity, oltre che in quegli altri matti dei Pan.Thy.Monium, poi nei grandissimi Darkified, Scypozoa (e qui si scava più nell’underground, oltre che Devian, Scar Symmetry e Incapacity). Avere un cantante così in una band significa quantomeno avere già 100 punti più degli altri, già in partenza. Ora la cosa che mi chiedo è: perché avere un gran cantante e una formazione così affiatata e ben assestata (sono al terzo disco ormai), e poi tirar fuori un cd così discreto? Discreto ripeto, non insignificante, stupido, o altri aggettivi negativi che siano. 'Infected' si lascia trasportare dal death metal made in Sweden più classico, quello veloce, che spazza via tutto, brani sui due/tre minuti di media, senza farsi mancare mid tempos più thrasheggianti e rallentati. Ritmi apocalittici con tanto di ciliegina sulla torta: Karlsson espressivo come non mai. Ma è arte sprecata: avere carte in tavola cosi valide e sfruttarne solo meno della metà è un vero peccato. Poi ci sarebbe da fare un lungo discorso sul mercato saturo nel metal estremo, ma questo è veramente un altro mondo. Situazione statica.
Commenti