You are here: /

FACESHIFT: RECONCILE

data

05/03/2008
69


Genere: Gothic-Rock
Etichetta: Black Lodge
Anno: 2007

Debut album per i Faceshift, dietro al cui nome si nascondono i membri originari degli Eternal Oath, band melodic death che si è sciolta nel 2007; proprio mentre stavano scrivendo il materiale per il nuovo lavoro che avrebbe dovuto seguire 'Wither' del 2005 si accorsero che le cose non stavano andando per il verso giusto e che nessuno era interessato a far uscire un nuovo disco death. Ma proprio da quello split nasce un nuovo progetto, che porta con sé nuove idee che confluiscono appunto in 'Reconcile'. E parlando di questo album, non aspettatevi melodie magiche e suggestive alla Leaves’ Eyes e Within Temptation o più dark e misteriose come per i Dawn Of Solace, il loro stile si avvicina più a quello di Entwine e Sinamore, e anche geograficamente non siamo tanti lontani. Il loro tratto principale è l’essenzialità, che si traduce in una scrittura musicale semplice, buoni refrain e una struttura facilmente identificabile, che non ammette molti ascolti per essere compresa e dove ad emergere è la parte rock, espressa nei riff di chitarra potenti al punto giusto e che ben si alternano ad arpeggi più melodici e legati alla componente gothic. Tuttavia, ciò che manca alla band è un tocco di originalità quanto di spina dorsale, semplicemente perché fa piacere sentire dischi diretti e non difficili da ascoltare, ma non è sufficiente, rimane un buon disco e niente di più. Ma d’altronde si parla sempre di un debutto e riuscire nell’impresa al primo colpo non è semplice, ma per i membri dei Faceshift il discorso vale fino a un certo punto, in quanto hanno già alle spalle l’esperienza con il precedente progetto. Se “Reality/Fatality”, “My Own Demise” e “Self Appointed Victim” risultano tutto sommato dei pezzi piacevoli da sentire, bisogna arrivare a “Live The Lie” per riuscire ad assaporare fino in fondo un brano, sarà per le sonorità accattivanti ma proprio da questo punto cominciano i pezzi migliori del disco, che comprendono “The Dark Domain” e “Chokenhold”, e qualche spunto buono si sente pure in “The Craving”. Promossi, ma li aspetto al varco per il prossimo disco.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

ULCERATE + SELBST
Legend Club - Milano

A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...

Nov 16 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web