EPITIMIA: Thread
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28/05/2019Struggimento interiore, freddo che punge cuore malato e romantica amarezza che danza tra litanie scandite dalla sensibilità. Quinta fatica discografica per i russi Epitimia, progetto dalle radici black metal e che si sporge in un rarefatto concetto di Atmospheric/Post Metal. Voce che guarda al passato del filone, espressività stridente che poi si fa più accomodante, assimilabile all’ambient e costruita sull’intensità tipica della old school. Album che vive tra i gelidi venti del paese di origine e sperimentazioni a metà tra la scuola statunitense e quella norvegese. Gli Epitimia mostrano un tocco ed una delicatezza unici, armonie carezzevoli che ci riportano alla maestria degli Ulver, arpeggi di chitarra che vengono assimilati e personalizzati da una band che è in grado di dare un’impronta personale ad un lavoro a metà strada tra tradizione ed atmosfere. In tal senso è la personalità che brilla , la libertà di esprimere se stessi non rinnegando le proprie passioni e radici ma senza esserne imprigionati. 'Thread' è un refolo di vento del nord, muliebre sensibilità che si erge con orgoglio tra un mare in tempesta. Vita sofferta, in cui con dignità si è combattuto, in cui non ci si è lasciati rovesciare dalla tentazione di mollare. Lo struggimento degli Epitimia diventa così un solco tangibile che sfioriamo a ricordo di errori passati, un filo di note che avvolge il cuore in quanto esperienza che ci ha arricchito. Non possiamo che consigliarvi l’ascolto di un full-length che ha tanto da dire, ripercorrendo diverse strade ma calpestandole solo parzialmente per arrivare ad una personale interpretazione, ad un obbiettivo che possiamo dire raggiunto a pieno. Il tempo ci dirà se gli Epitamia sapranno confermarsi a questi livelli, raccogliendo la considerazione che meritano ed uscendo dal concetto underground a cui per ora sono relegati.
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