ELKS: Destined For The SUn
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07/11/2011Sludge stoner caciarone con una forte attitudine garage-punk che ricorda specie per i cori e per i giri di batteria i mai dimenticati Exploited; quanto contenuto nella proposta degli americani Elks alla loro prova d'esordio è un sound sporco (credo sia voluto) che dona quell'aurea seventies tendente ad impastare i suoni ed a dare un senso di precarietà al tutto; liriche incentrate sulla storia di una tribù nomade di vichinghi spaziali, pacifica popolazione che viveva su un anonimo pianetà colonizzato da un impero nemico in forte espansione (chissà che tipo di peyote si saranno fumati per partorire st'epopea). Batteria rutilante a mo di marcetta militare, voci sgraziate, coretti a go-go, chitarre vintage, niente che faccia gridare al capolavoro, anche se il groove non manca, anzi lascia un senso di insoddisfazione per quanto avrebbero potuto fare, ma non hanno fatto con una proposta retrò un po' raffazzonata. Le capacità e le idee ci sono, infatti la traccia che da il titolo all'album ne è un buon esempio con parti space-heavy-psych-doom che sterzano nettamente dall'omogeneità del resto dei brani, ma essendo la prova d'esordio è d'obbligo una seconda chance.
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