Devotion: Venus
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15/06/2011Il gruppo vicentino formatosi nel 2005 è tornato sulle scene con il tanto atteso secondo lavoro. E' il caso di dire: non giudicate mai un album dalla copertina. Dietro alla cover rappresentante un fiore, c'è hard rock e metal. L'album parte con "Red Carpet", che fa da biglietto d'ingresso al ritorno dei ragazzi che, rispetto al lavoro precedente 'Sweet Party' targato 2009, sono migliorati notevolmente sia in campo tecnico, sia in quello melodico. Il cantato viene alternato da momenti di pura esplosione, quasi rabbia, a momenti di "calma". L'unica traccia a non avere la parte cantata è l'omonima dell'album, "Venus". Una composizione strumentale che rispecchia in sé tutto il lavoro, molto piacevole da ascoltare e ben riuscita nel mixaggio.
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