DERANGED: Deeds of Ruthless Violence
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09/05/2020Formazione veterana del Brutal Death ani 90, gli svedesi Deranged tornano all’assalto con otto nuove tracce, potenti e devastanti come fendenti di un machete. Arruginito. In realtà non ci sarebbe tantissimo da dire. Avete presente i Cannibal Corpse e i Malevolent Creation, ma soprattutto i Cannibal Corpse? Ecco. La formula è quella, non si va molto oltre e non credo che chi segue la band cerchi molto altro. ‘Deeds of Ruthless Violence’ è un lavoro grezzo, butale e a volte fin troppo scarno (in “Carnal Provisions For The Rotten Masses” una seconda chitarra che riempie il vuoto colmato da un basso pesantissimo), anche se momenti come “Through Stages Of Putrefaction” mostrano tutta la bravura dell’axe-man Thomas Ahlgren. “Quarantine Required for Living Entities”, pezzo più che mai attuale, è un pesante e quadratissimo mid tempo uscito direttamente dai primi anni ‘90, in puro stile Morbid Angel, che ben testimonia l’anima retrò del quartetto scandinavo. Simpatica la conclusiva “I Send you Half the Kidney I Took”, uno dei pochi pezzi dove viene mostrata una certa originalità nelle ritmiche del bridge, piacevole sorpresa. Difficilmente un album come questo può deludere i fan del genere, in fondo ci si trova tutta la cattiveria che ci si può aspettare (“Levels Of Lividity”), ma qui si parla a titolo personale, ‘The Bleeding’ e ‘Tomb of the Mutilated’ etc. li abbiamo già ascoltati anni fa, grazie. Promossi per esperienza e attitudine, bocciati sull’originalità.
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