ORIGIN : Chaosmos
data
23/07/2022Ottavo sigillo discografico per gli statunitensi Origin, band tra i capisaldi del brutal death metal più tecnico ed efferato. Seguendo le tracce di Nile e Suffocation, il progetto ha negli anni aggiunto diversi elementi e personalità alle proprie uscite. 'Chaosmos' sposta il tiro al grindcore più folle, con elementi groove e black a sfumarne i contorni. L’espressività vocale e la resa dei suoni sono ciliegina sulla torta di un progetto che lascia dietro di sé alcune produzioni più “plasticose” a favore di una genuinità più old school che, a nostro avviso, giova notevolmente al progetto. La tecnica profusa, soprattutto nelle trame intessute dalle chitarre, è al servizio della “bestialità” del death brutal più acre e distruttivo. La poliedrica interpretazione vocale, unitamente ad una batteria eclettica e al contempo martellante chiudono il cerchio di un disco di qualità assoluta. I continui cambi di tempo, la voracità con cui i pezzi si muovono con dinamicità innalzano all’eccellenza un lavoro in cui formalmente è complicato trovato difetti. Forse ci saremmo aspettati qualcosa che mettesse più in evidenza il marchio di fabbrica Origin, ma resta comunque incredibile come la band, con naturalezza e spontaneità, faccia suonare il full-length. Troviamo esaltanti le divagazioni punk che si presentano nei pezzi. Esempio è Decolonizer, in cui questa soluzione solo inizialmente più easy (si fa per dire) riesce a coinvolgerci con passione. Vi consigliamo allora 'Chaosmos', ritorno ad un passato per certi aspetti degli Origin, band che non tradisce più le aspettative e che si erge tra le colonne portati del brutal death.
Commenti