DEFILED: Infinite Regress
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07/04/2020Mi spiace, ma no, non ce l’abbiamo fatta ad arrivare fino in fondo stavolta. E non si può dire che non ci sia stata la volontà. Partiamo dal principio: naturalmente non è una schifezza totale, anche perché dubitiamo fortemente che la SoM abbia potuto mettere nel suo roster una band bleah. Onestamente, se ci avessero detto che questo album fosse registrato nel ‘92, mai pubblicato per qualche oscura ragione, non avremmo avuto alcun problema a crederci. Seriamente, questa roba è per autentici feticisti del death floridiano anni '90, quello più rozzo e meno innovativo, anche se in qualche frangente almeno ci provano (in “So Blind” ricordano vagamente i Cryptopsy). In generale i Nipponici mettono su un revival anni '90 che, per quanto truce e pesante, rimane una creatura pressoché amorfa, priva di spina dorsale e identità. Volendo concludere con una nota positiva, apprezziamo la volontà dei Defiled di procedere coerentemente per la loro strada, lontani da trend e altre vie facili.
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