DEF LEPPARD: YEAH!
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19/06/2006Erano in molti (incluso ovviamente il sottoscritto) ad attendere il nuovo cd dei Def Leppard, una band che non ha bisogno di presentazioni avendo venduto milioni e milioni di cd in tutto il mondo, e questo in particolare grazie alla pubblicazione di vere e proprie pietre epocali quali "Hysteria" e "Pyromania", due album universalmente riconosciuti come indiscutibili capisaldi delle sonorità hard di sempre. Dopo la mezza delusione "X", rilasciato esattamente quattro anni fa e promosso sinceramente in maniera poco dignitosa dalla propria label, l'aspettativa dei fans della band inglese era quella di un cd che ridesse vigore e smalto ad un gruppo in ogni modo sempre impeccabile dal punto di vista esecutivo e della produzione, un po' alla stregua del più che godibile "Euphoria", uscito al seguito del da molti bistrattato "Slang" del 1996. Ma la scelta dei Leps, tanto per cambiare, era già indirizzata verso tutt'altra direzione... "Yeah!" è, infatti, una raccolta di cover provenienti dal ventennio 60/70 rivisitata nelle tipica chiave Def Leppard, elemento che ridà a tali composizioni una linfa sinceramente inaspettata e che, incredibilmente, non le fa assolutamente sfigurare all'interno del repertorio del gruppo d''oltremanica. Anche l'assaggio dal vivo di alcuni di questi pezzi, appena assaporato durante la data tenuta presso il Gods milanese dello scorso 3 giugno, non ha particolarmente latitato nel disperdere emozioni e coinvolgimento a tutto il pubblico presente, che ha dimostrato di apprezzare con buona vena le esecuzioni di tali riproposizioni. Tanti sono gli storici artisti riportati alla luce in "Yeah!", partendo dai T.Rex (presenti grazie alla loro "20th Century Boy", una canzone che, a questo punto, fa particolarmente pensare all'eventuale ispirazione convogliata per la stesura di "21th Century Girl" targata "Euphoria") e sino ad arrivare ai Thin Lizzy, acts che, a quanto segnalato nelle note inserite nel booklet del cd, hanno insindacabilmente segnato la vita musicale dei cinque rockers d'oltremanica, i quali hanno scelto di rendere loro, grazie a questa nuova uscita, il proprio personale e dovuto tributo. Forse tutti avrebbero gradito un album nuovo di pacca da parte di Joe Elliott e soci, ma ciò nonostante non è possibile limare il comunque positivo e tangibile mood contenuto in "Yeah!", un cd che rialza comunque in maniera marcata le sorti dei Leps dopo il poco convicente "X", gettando così (o almeno si spera) le migliori basi per un prossimo entusiasmante album. Godibile, senza particolari intoppi o rallentamenti di percorso.
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