STYGIAN TEMPLE: In The Sign Of The Five Angles
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08/09/2020L’etichetta discografica The Sinister Flame ha fortemente creduto nel duo teutonico Stygian Temple, decidendo di ripubblicare il loro debutto, uscito nel 2016 (dapprima in formato CD, digitale e su cassetta), ‘In The Sign Of The Five Angles’, questa volta su vinile. Cambia il supporto, cambia la copertina ma la tracklist è la stessa; un concentrato di black metal puro e semplice. Il progetto è chiaramente ispirato alle sonorità dei primi anni novanta, in tutto e per tutto. Il gruppo si rivolge ai fan del black più intransigenti, tematiche sataniche, suoni cavernosi e sepolcrali, riff taglienti e batteria terremotante; le sonorità sono raccolte a piene mani da Mayhem, Dark Funeral, Darkthrone e primi Watain. Lo spirito reverenziale che la band ha nei confronti del genere è molto evidente; la produzione è essenziale ma non grezza come nello stile classico, i suoni della batteria sono riverberati in modo da “fare il verso” alla batteria di Hellhammer in ‘De Mysteriis Dom Sathanas’, vedi l’intro di “Soli Deo Gloria”, la distorsione delle chitarre è tipicamente “zanzarosa” ma non sgraziata, la voce è catacombale e disperata, si arriva a simulare, sulla coda delle canzoni, il taglio netto della registrazione su nastro senza sfumare o ricercare un missaggio più canonico, quindi un vero tributo all’old school black metal. Anche il songwriting è un continuo riferimento ai classici, sia per le tematiche che per le scelte armoniche. Insomma il lavoro degli Stygian Temple è un orgoglioso tributo alle classiche sonorità da “true blackster” con qualche ammodernamento, sempre di carattere sonoro e mai stilistico, della produzione, un concentrato di violenza e oscurità.
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