BLUT AUS NORD: Hallucinogen
data
10/06/2020Un’eco aliena si diffonde in uno spazio dalla superficie lucida, un nero splendente in cui oniricamente ci immergiamo, per poi fluttuare su di esso, affascinati. Ultima fatica in studio per i francesi Blut aus Nord, progetto musicale che, negli anni, ha sempre mostrato originalità e voglia di andare oltre i limiti del filone di appartenenza. Il loro è un black metal sognante, capace di toccare lidi psichedelici, space rock e quand’anche, industrial ed ambient. Hallucinogen è un nuovo capitolo di una carriera che pare non arrestarsi ad un marchio di fabbrica collaudato. Armonie ed atmosfere fluenti rendono più fruibile, all'apparenza, un lavoro dalle qualità indiscutibili. L'impasto delle voci e l’uso delle chitarre, etereo e sensibile nel proprio frastuono di emozioni, ci porta in un viaggio in uno spazio inesplorato. Allucinazioni insolitamente amene, sfumature di malinconia e rabbia che sublimano in una pace fatta di contemplazione. Non mancano raffiche di vento black metal, silenzio nel quale luce fioca si dirama nelle crepe di un suolo frammentato dalla solitudine. Crepe si muovono silenti, polvere che si alza, luce che dal sottosuolo divampa, battito di un cuore ferito. I brani sono tutti di durata corposa, sviluppi interessanti nei quali ritroviamo ogni volta originali svolte. Il denominatore comune però di tutto questo è però un gusto per le armonie e per le pause che, nel recente passato, non era così sofisticamente tenue. Vedremo se, da questo album, ci sarà una nuova e pindarica evoluzione che già da oggi, incontestabilmente, ci abbaglia.
Commenti