DEADLOCK: WOLVES
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18/04/2007La Lifeforce è un’etichetta che riserva sempre un sacco di sorprese. Pur essendo una label borderline ci scappano dei disconi davvero clamorosi, talvolta. E’ il caso di questi Deadlock, in giro da un po’ di anni e arrivati con “Wolves” al terzo full length effettivo. La solo saltuaria collaborazione con la singer Sabine è ormai diventata full time, e la brava cantante si ritrova nel ruolo di comprimario affianco alla cavernosa ugola di Johannes. I Deadlock suonano una letale miscela di death melodico (i riff e le linee vocali sono pieni debitori nei confronti di In Flames, Dark Tranquillity e At The Gates), hardcore e una spruzzatina di gothic dovuta più che altro all’angelica voce di Sabine che altro. E’ proprio il contrasto tra i due singer a rendere “Wolves” un prodotto interessante, prescindendo comunque dall’eccellente songwriting e dalle eccellenti doti tecniche della band (ottimi assoli); ogni brano viene sfruttato a pieno per far risaltare le capacità dei due singer alternando sfuriate di thrash/death melodico a ritornelli catchy e gustosi, come in “Code Of Honor” o “We All Shall Bleed”. Se si esclude qualche sbando momentaneo (“Losers’ Ballet”, degna dei peggiori Dimmu Borgir e totalmente estranea al contesto), “Wolves” è un platter di spessore, sicuramente degno di essere affiancato ai prodotti di band più blasonate. Un applauso alla Lifeforce per le band che ogni tanto tira fuori dal cilindro, ed un applauso ovviamente anche ai Deadlock per questo gioiellino.
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