NECHT : The Prophecy of Karnifor
data
02/10/2024Primo sigillo in studio per i canadesi Necht, progetto attivo nel 2024 con altri tre singoli precedenti all’uscita dell’album di cui ora vi parleremo. Il sound degli artisti è un black/death metal dalle tinte melodiche, vicino per attitudine alle armonie dei primi Dissection, con citazioni ai primi Cradle Of Filth, Marduk e Death. Il sound è scevro di effetti, figlio di una produzione che ricalca il passato del death metal, così da porre l’accento sul lavoro del basso e sui contenuti, più che sull’impatto sonoro fine a sé stesso. Nove pezzi intensi, in cui un epico crescendo fa capolino talvolta tra le note, proiettandoci in una visione onirica della nera fiamma. Concretezza ed armonia allora si sposano idealmente, in una contemplazione di un mondo in cui violenza si trasforma in reazione, black metal in cui c’è tensione ma senza però finire in un concetto autodistruttivo fine a sé stesso della musica, e non solo. Interessante l’impasto vocale, classico approccio ben congeniato ed espressivo di stati d’animo interiori sempre intrisi di pathos. Full-length genuino, che ci sputa addosso tradizione ma che riesce a far emozionare proprio per il senso di “vero” che esprime in ogni pezzo, senza voler stupire o scimmiottare realtà affermate. Complimenti ai Necht, i quali devono affilare le armi ma già oggi riescono a carpire la nostra attenzione con sentimento.
Commenti