DARK END: Grand Guignol - Book I
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05/04/2012Diciamola tutta senza alcun giro di parole: i Dark End sono molto derivativi, ma in questo loro ritorno possiamo capire che non scherzano affatto, suonando alla grande brani come "Doom - And Then Death Scythed", o "Decrepitude: One Last Laugh Beside Your Agonies", due a caso che spiccano per la loro gran violenza e classe. Perchè i riff sono maturi, alcuni sono davvero granitici e le due chitarre sorrette dall'ottima voce di Animæ fanno un ottimo lavoro per tutta la durata del cd. Tutto scorre bene, anche quando i brani si disperdono in arrangiamenti marziali (la traccia finale), o ritornano nel loro habitat naturale tra scariche di tastiere forse un po' troppo invadenti, parti recitate, o momenti leggermente più esaltanti musicalmente parlando come in "Bereavement: A Multitude In Martyrized Flesh". I Dark End sin dal principio hanno scelto la loro strada, e oggi ci presentano il disco della maturità. Da qui è lecita la speranza di aspettarsi un ulteriore stravolgimento del sound, così da arricchire il già buon ventaglio di suoni che ci presentano da un bel po' di anni a questa parte.
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