DIMMU BORGIR: Eonian
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08/05/2018Dopo sette anni di silenzio dopo l'ultimo 'Abrahadabra' la symphonic black metal band per eccellenza torna giusto in tempo per festeggiare il 25° anniversario di attività proponendo questo nuovo lavoro che vanta tra le tante cose il producer Jens Bogren (Opeth, Sepultura, Arch Enemy, etc.). Troviamo la solita formazione Shagrath alla voce, Silenoz e Galder alle corde, assieme a Daray alle pelli e Gerlioz alle tastiere. Il concept dell'album è decisamente filosofico, si parla dell'illusione del tempo e dei codici luciferiani, quindi molto di cui parlare, direi. Dall'esordio del '94 con 'For All Tid' musicalmente, pur essendo legati agli avi del black metal norvegese, continuano ad evolversi proponendo innovazioni atmosferiche decisamente interessanti, (alcuni brani dell'album sono datati 2012), soprattutto se pensiamo che i vari brani vengono scritti separatamente dai membri, ognuno ha il proprio studio, abbozza "cose" ed alla fine si riunisce il lavoro di tutti ed ecco che escono bei lavori come questo 'Eonian'. Partiamo con il classico brano black sinfonico in stile Dimmu Borgir con "Lightbringer", per poi proseguire sulle note dell'inno orchestrale "Interdimensional Summit", ma l'album non è solo classicismo ed inni sinfonici, l'innovazione ha portato anche delle sorprese (che lascio a voi carpire dall'ascolto dell'album) perchè quest'album è interpretato dalla band come una "rinascita". Intanto, già messa in moto anche la mega macchina dei live (tanto attesa dai fan), con festival del calibro di Wacken e Hellfest.
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