CLUTCH: PITCHFORK & LOST NEEDLES
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03/11/2005A distanza di quasi quindici anni dall’esordio, la Megaforce Records pubblica questo “Pitchfork & Lost Needles” dei pionieri del southern sludge, i Clutch, tuttora attivi (il loro ultimo album risale ad appena un anno fa) dopo aver girato le più svariate label del mondo rock/metal. Il platter in disamina si compone del primo 7” pubblicato dai quattro, intitolato “Pitchfork” già oggetto di ristampa in cd nel 1999, vari inediti e demo, e ben due nuove tracce registrate quest’anno, probabili anticipazioni del prossimo lavoro. Per chi non sapesse con chi abbiamo a che fare, immaginatevi i Pantera che suonano insieme ai Down in una bettola sperduta lungo una highway del Texas; una miscela etilica (ma non priva di melodia e tecnica!) che mira all’unico obiettivo possibile, l’annientamento psicofisico dell’ascoltatore. E’ veramente dura rimanere impassibili durante l’ascolto dei brani vecchi e nuovi, non farsi ipnotizzare dagli inquietanti riff di chitarra forgiati da Tim e Neil, anche cantore dietro il microfono. Una bastonata lunga dieci brani, nei quali lo stacco qualitativo tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’ è davvero labile, nonostante sia evidente che “What Would A Wookie Do?” e “Bottoms Up, Socrates” trasudino maturità da ogni nota. Un buon prodotto per chi voglia conoscere la band più a fondo senza rovistare troppo in polverosi scaffali di usato.
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