CLOUDSCAPE: CRIMSON SKIES
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05/06/2006Seconda prova per questa band svedese dedita ad un prog metal assai "metal" e poco "prog", assolutamente priva degli sbrodolamenti tecnici tipici del genere, e prossima allo stile caro ai Sympnony X ma ancora più diretti. Prova che si assesta sugli stessi buoni livelli dell'esordio, anche se un passo in avanti, seppur piccolo, lo avrei volentieri gradito. I brani sono godibili, ma non eccellono, il più delle volte intrappolati in chorus anonimi che non ne permettono l'esplosione. Sul resto, però, nulla da eccepire: esecuzione ammirevole e più di una buona idea tengono "Crimson SKies" sopra la media abituale di settore, fattori che potrebbero indurre gli appassionati del genere a prestare attenzione ad un disco che un ascolto approfondito merita sicuramente. In tal senso, l'accoppiata "The Last Breath" e "Psychic Imbalance" lascia più di un segno grazie anche alla prestazione vocale di Mike Andersson il quale si dimostra abile nel dispensare pathos nei punti nevralgici dei brani, e conferma le sue grandi doti già intraviste nel precedente lavoro. Peccato non aver saputo sfruttare meglio alcune scelte melodiche, ma visto il potenziale complessivo il terzo disco non potra che colmare questa lacuna. Almeno si spera.
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