CAPITOLLIUM: BLOODFALL OF FLESH
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21/11/2008Gli ucraini Capitollium tornano quest'anno con il loro quarto disco, dopo 7 anni di attività. Venendo in possesso di questo cd ci si trova ad avere a che fare con un'opera curata sotto ogni punto di vista, a partire da quello grafico fino a quello musicale. Tutto perchè il proposito di questo album è quello di dare un senso estetico e sonoro di una oscura liturgia, non a caso il vocalist St Julius definisce lo stile della band "Liturgy Metal". Questo ci porta quindi ad affrontare l'aspetto principale, cioè quello musicale. Il quartetto propone un Symphonic Black Metal abbastanza melodico ed elegante, con un dualismo caratterizzato da parti più estreme e violente in cui prospera lo scream del vocalist, che ricorda un po' Shagrath dei Dimmu Borgir ai quali la band espressamente si ispira, tempi cadenzati e blast beats a un'importante presenza di keyboards ed intermezzi più cadenzati che donano alla loro musica un certo gusto gotico e, come detto in precedenza, elegante. Ad aumentare questa atmosfera goticheggiante che pervade l'album c'è poi la voce di Suor Regina, che si tiene su livelli operistici e conferisce un tono di austerità sia quando si tratta di cori di background che di cantato in primo piano. Ovviamente, a tutto ciò, si accompagna una produzione buona, adatta al genere, anche se non eccelsa, ed inoltre tutte le canzoni che compongono il disco sono dotate di un certo mordente che non annoia l'ascoltatore ma lo invoglia ad ascoltare con piacere tutto l'album. Insomma questa è un'uscita molto buona per quanto riguarda il panorama del Symphonic Black, ma per quanto sia c'è da dire che la band avrebbe bisogno di mettere quel qualcosa in più, di fare quel salto di qualità che possa far rimanere i loro prossimi lavori davvero fissi nelle menti degli ascoltatori, come insegnano i primi Gehenna o gli Emperor, tanto per fare due illustri paragoni. Si segnala infine una cover dei Behemoth, che molti avranno piacere di ascoltare.
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