You are here: /

BROKEN HOPE: GROTESQUE BLESSINGS

data

25/04/2009
55


Genere: Death Metal
Etichetta: Martyr
Distro:
Anno: 1999

Con le ultime scariche di endorfina procurate da 'Loathing', noi miseri mortali ci troviamo ad accogliere con cieco fanatismo questo nuovo album dei - sembrerebbe - rinati Broken Hope. Le speranze - come da monicker - saranno infrante? Per quanto mi riguarda, temo di si. Non tutti sono d'accordo su questo, lo affermo con consapevolezza, ma la delusione non è stata poca. Allora, partiamo dall'opener "Wolf Among Sheep", ok, inizia con un riff che più cazzuto non si può e prosegue con ritmiche potenti e irregolari, certamente, ma la produzione, vogliamo parlarne? Professionale finchè volete, ma di una piattezza inaccettabile. Le chitarre saranno ben equalizzate (anche se il suono è oggettivamente poco incisivo per il genere in questione) ma la batteria è semplicemente improponibile, con quel suono appena accennato e quasi sussurrato. E basta far passare qualche minuto perchè già dal primo brano vengano messi in luce i difetti di questo disco: la scontatezza degli arrangiamenti che va a vanificare tutta la potenza di quei pochi riff funzionanti e soprattutto lo sforzo tecnico dei nostri. Si salva appena la terza traccia "Necro-Fellatio", che con i continui botta e risposta tra chitarra e basso si rivela uno dei pochi brani azzeccati in 'Grotesque Blessings'. Per il resto niente di che, un po' di aggressività, qualche progressione e qualche rallentamento, a volte anche brusco come il monolita "Internal Inferno", brano che rasenta quasi il doom e che potrebbe essere tranquillamente accreditato agli Incantation di turno. Quindi, possiamo dire che i Broken Hope abbiano voluto proseguire la scìa di 'Loathing', ma della creatività, genialità e innovatività del lavoro precedente qui non vi è traccia. E se pensiamo che questo è stato l'ultimo lavoro dei Broken Hope, quando sembravano aver abbandonato le ingenuità iniziali, è impossibile non provare tristezza. P.S. Questo è il primo disco della band senza il batterista Ryan Stanek, che sembrerebbe essere stato allontanato dalla band per aver truffato dei fan.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

ULCERATE + SELBST
Legend Club - Milano

A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...

Nov 16 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web