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BORKNAGAR: EPIC

data

01/08/2004
50


Genere: Black
Etichetta: Century Media
Distro:
Anno: 2004

I Borknagar fino ad oggi non sono mai riusciti a creare un lavoro che riuscisse solamente ad avvicinarsi all'inarrivabile album omonimo di debutto e al secondo capolavoro 'The Olden Domain', due tra i migliori dischi mai partoriti in Norvegia. Anche dopo 'Quintessence' (il punto più basso raggiunto dal gruppo) ho continuato a seguire la band guidata da Øystein G. Brun nella speranza di riuscire ad ascoltare, non un nuovo 'Borknagar' ma un album che riuscisse a trasmettermi le stesse emozioni. 'Epic' per chi scrive è l'ennesima delusione, un lavoro che, dopo due pezzi carini come "Future Reminescence" e "Traveller", si perde completamente facendo risultare l'ascolto noioso all'inverosimile. La difficoltà d'ascolto non è da imputare ad una presunta complessità nella struttura dei pezzi, paradossalmente queste due canzoni sono quelle più complesse, ma bensì ad un abuso di synths e parti orchestrali che rende il tutto troppo pomposo e prolisso senza contare il volume delle chitarre, ridotto veramente ai minimi termini. Di epico, se questo era il risultato che il gruppo voleva ottenere, in questo lavoro trovo veramente poco, tranne nei due pezzi già citati che contengono un buon utilizzo di parti acustiche e flauti che richiamo un certo tipo di atmosfera. La scelta di una produzione troppo pulita non aiuta di certo a ricreare un'ambientazione epico/orrorifica, molto meglio Ulver e Arcturus in questo senso. Su tutto però domina l'ottima impostazione vocale di Vintersorg nelle parti pulite, bisogna ammettere che questo singer ha un cantato pulito davvero lodevole e anche nelle parti in screaming riesce a difendersi discretamente, sempre se ci dimentichiamo per un attimo di un certo Garm. In sintesi i Borknagar ci hanno regalato poco più di una decina di minuti di piacevole ascolto, un po' poco se si considera che l'album dura all'incirca un'ora e che stiamo parlando di un gruppo che sono sicuro può fare decisamente di meglio.

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