BENEDICTION: THE DREAMS YOU DREAD
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25/05/2007Quarto full-lenght ufficiale per i britannici Benediction. Accolto abbastanza freddamente dal pubblico (e in parte dalla critica), questo di cui parliamo è, in effetti, un album abbastanza singolare. Abbandonate le solite influenze (Venom, Celtic Frost, Slayer e via dicendo...) i Benediction in questo album hanno dato grande spazio ai groove e ai mid tempos, mostrando un certo rimando alla scuola sludge americana, con riferimenti a band come Down, Superjoint Ritual, Eyehategod, Crowbar. Quindi quello a cui ci troviamo di fronte è un album decisamente poco "veloce", senza un grande spessore tecnico (ma a questo ci eravamo già abituati) ma pregno di una forte attitudine. Il riffing è quanto mai semplice e "rotondo", e non si segnala nulla che "spicchi" particolarmente. La voce è molto sporca e 'urlata', e commista ai cadenzatissimi groove, diventa parte di un'atmosfera ipnotica, onirica e malata. Non aspettatevi alcun tecnicismo nè alcuna carica violenta da questo lavoro. Se amate gli intricati lavori strumentali di Death o Morbid Angel, o il growl disumano di Chris Burnes o Glen Benton, tenetevi alla larga.
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