ARVET: Aijna
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04/07/2011Siamo in Finlandia, a casa degli Arvet, band nata per volere di Noxifer come veicolo d'espressione di una proposta che, ad ascolto concluso, risulta il solito black scialbo, ricco delle solite idee che un genere come questo già anni e anni addietro proponeva. Da una band composta da quattro musicisti mi aspettavo certamente di più, ma i brani sono fiacchi, "Hunnuton - Kuoleman Voitto" è la bandiera di questa debolezza di fondo. A tratti la musica copre totalmente le voci tetre, che per quanto si sforzino di creare l'effetto desiderato di aggressività e malignità, si mostrano solo troppo caotiche. Chi ascolta tende a dar conto giusto ai primi minuti di ogni brano, tralasciando poi il resto. Riuscire a dare un giudizio dopo pochi minuti è davvero uno smacco. Bisogna osare di più; anche nel black metal, ad oggi, si può puntare sull'arricchire maggiormente elementi che tante altre band non hanno mai considerato.
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