ARCHONS: CONSEQUENCES OF SILENCE

Disco di esordio per i canadesi Archons (termine che nell'Antica Grecia indicava l'arconte, ossia il governatore della polis, ndr) che si candidano ad essere l'ennesima - quanto inutile - band che propone il solito, tecnicissimo, Death-core melodico infarcito di melodie vagamente Gothemburghiane (qualcuno ha detto Dark Tranquillity?) che tanto va di moda in questi tempi. Quindi pensate agli All Shall Perish e agli Whitechapel per capire a cosa ci troviamo di fronte: tempi mostruosi, riff tecnicamente validissimi, forte componente melodica e una grande qualità anche nella produzione. Ma nonostante ciò, tutta questa precisione e impostatezza manca d'anima e stile, e tutti quei passaggi, quei contro-tempi, quegli assoli non risolvono certo il problema. Nell'insieme il lavoro si lascia ascoltare, ma come è facile immaginarsi, la noia non ci mette tanto a raggiungere l'ascoltatore. Questa roba piacerà senz'altro agli appassionati del genere, che saranno ben felici, immaginiamo, di lanciarsi all'inseguimento di questa versione più melodica delle band citate prima. Tutti gli altri possono tranquillamente farne a meno.