A FEAR CALLED TREASON: TO INFEST THE WOUND
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23/01/2007Nuovo acquisto in casa Beniihana; la label tedesca ha infatti messo sotto contratto i conterranei A Fear Called Treason, già fattisi pesantemente notare in patria per un demo che ha riscosso a quanto pare un successo davvero considerevole e una serie di concerti a supporto di nomi grossi come Himsa, 3 Inches Of Blood, Neaera, Cult Of Luna, Walls Of Jericho. Il sound dei nostri è accostabile al metalcore più pesante e thrashy attualmente in circolazione che si rifà a nomi come All Shall Perish e soprattutto The Black Dahlia Murder. Tanto death metal svedese dunque, per un platter di breve durata (appena cinque canzoni, ma non metto in dubbio che i nostri siano già al lavoro su un full length) che mette in mostra capacità, convinzione e una produzione con tutti i crismi del caso. Tutti i cinque brani si dimostrano all’altezza della situazione e non c’è da segnalare un picco di qualità in particolare, anche vista la somiglianza tra loro; gli A Fear Called Treason non inventano nulla di nuovo ma fanno alla grande il loro mestiere, e se “To Infest The Wound” è ancora poco per avere un quadro ben delineato della situazione, possiamo stare tranquilli sul futuro.
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