ARC OF LIFE: Arc Of Life

Tra le innumerevoli incarnazioni degli Yes, band che di sicuro entrerà nel guinness dei primati come la band che ha cambiato più volte formazione, o sicuramente con il maggior numero di musicisti coinvilti nel progetto durante cinque decadi di carriera, arrivano ad infoltirne la rosa anche gli Arc Of Life, qui al debutto tramite Frontiers. Cosa c'entrano gli Yes? Billy Sherwood più degli altri, ma anche Jon Davison e Jay Schellen hanno fatto parte (lo fanno ancora) della grande famiglia ultra allargata del leggendario gruppo inglese. Oltre ai gradi di "parentela", neanche dal punto di vista stilistico siamo certo distanti dalle coordinate famose dei nostri cui sopra: 'Arc Of Life' abbraccia sonorità e strutture degli album pubblicati negli anni '80 dagli Yes, più lineari e per certi versi più accessibili dal punto di vista delle linee melodiche. Ne viene fuori, a conti fatti, un lavoro con poche idee e per lunghi tratti derivative che rimandano a quanto già prodotto in passato. Da punto di visto sia esecutivo, sia di scrittura emergono certo la classe e le doti del quintetto che va a completarsi con Dave Kerzner alle tastiere e Jimmy Haun alla chitarra (che se la memoria non mi inganna credo abbia fatto parte anche lui in passato della band madre cui si ispirano), nonchè alcuni brani risultano interessanti dopo qualche ascolto ripetuto ("The Magic Of It All"), nel complesso, però, mancano gli acuti e gli arrangiaenti che dovrebbero lasciare qualcosa al loro passaggio.