U.D.O.: Infected [EP]
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11/07/2009Che il signor Dirkschneider ami variare è cosa nota. Ecco allora che, a far seguito a quel ‘Mastercutor’ che ha lasciato tanti fan con la lingua srotolata, arriva ‘Infected’, EP di “assaggio” in vista dell’uscita del nuovo disco, ‘Dominator’. Cosa aspettarsi da Udo è sempre arduo stabilirlo: non appena ci si fa il palato, lui cambia sapori; quindi l’abitudine insegna ad aspettare senza aspettative. Passività semidisinteressata, e lasciare che ci pensi lui. Ecco, ci ha pensato di nuovo, e questa volta l’impressione è che voglia farlo sudare, il disco nuovo: ‘Infected’ è infatti un assaggio di tre canzoni e due classiconi rivisti (‘Cry Soldier’ e Trainride In Russia’). Pare tra l’altro che papà Udo ami particolarmente i suoi fan russi, visto che la rivisitazione dei due classici di cui sopra è appunto composta di una riregistrazione ed un live in russo. Tralasciando questi due pezzi (che parlano da sé), sui nuovi si può dire che ricordano qualcosa di ‘Mastercutor’, a livello compositivo (ma d’altra parte non è che Udo rivoluzioni radicalmente tutto il suo songwriting da un disco all’altro; piuttosto si colgono sottili ma pregnanti variazioni), ma che l’impatto è meno entusiasmante rispetto al lavoro precedente. L’impressione è che il songwriting, pur curato, sia un po’ poco ispirato: pezzi buoni, ma un po’ “già sentiti”. Forse è il formato EP che non rende loro giustizia, magari necessitano di essere “immersi nel loro ambiente” (ossia il disco nuovo): in linea di massima, però, la prima impressione non è del tutto positiva. Speriamo nel disco.
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